Dopo il Decreto Sostegni Ter e il Decreto Energia, all'appello arriva il decreto-legge n.21 del 21 marzo 2022 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.67 del 21 marzo e immediatamente in vigore, fermo restando che entro 60 giorni dovr� essere convertito in legge dal Parlamento), rubricato "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina".
Il provvedimento affronta i seguenti ambiti:
L'articolo 23 del provvedimento specifica che, per mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione, nonchÃ?© dei carburanti e dei prodotti energetici, il Ministero delle infrastrutture e della mobilitÃ? sostenibili puÃ?² riconoscere, nel limite complessivo del 50% delle risorse del fondo, unâ??anticipazione pari al 50% dellâ??importo richiesto dalle imprese.Â
Si tratta quindi di una misura finalizzata a ottenere in tempi rapidi un anticipo del 50% delle compensazioni a cui lâ??impresa titolare di contratti pubblici ha diritto a causa dellâ??aumento del prezzo dei materiali. Tale anticipazione attinge allâ??apposito Fondo per lâ??adeguamento dei prezzi istituito presso il MIMS nei limiti del 50% delle risorse disponibili e viene erogata nelle more dellâ??istruttoria delle istanze di compensazione.
Purtroppo �¨ saltata la possibilit� di sospendere o prorogare i termini di esecuzione delle prestazioni o sospendere del tutto del tutto le attivit� degli appalti colpiti dagli eccezionali rincari delle materie prime, escludendo la responsabilit� degli appaltatori.